PLEBISCITO PADOVA – EVEREST PIACENZA PALLANUOTO 14 – 3 (4-1) (2-1) (5-0) (3-1)
Padova : Destro, Segala 1, Ciatto 1, Rigon 2, Tono 2, Barbato 1, Filipetto, Prete, Zanovello 1, Kalemba 2, Savio, Conte 4, Tomaselli. All. Cataruzzi
Piacenza: Insolitto, Samaden, Cighetti, Van der Meer, Merlo, Sartorello 2, Falcone, Guzzi, Costantino, Riva 1, Tenore, Castagnasso, Furini. All. Van der Meer
Arbitro: Pusinieri
Superiorità numeriche: Padova 3/7 Piacenza 0/5
Rigori: Padova 0/0 Piacenza 0/1
Il Piacenza rimedia una pesante sconfitta in quel di Padova contro la capolista del campionato che continua a viaggiare a punteggio pieno. La squadra di Van der Meer, presentatosi anche lui dall’arbitro senza però mai scendere in acqua per problemi muscolari, non ha potuto resistere allo strapotere dei veneti che hanno sempre condotto la partita senza rischiare mai.
Al di là però del severo punteggio, gli ospiti hanno comunque evidenziato qualche miglioramento, soprattutto in difesa a gioco statico, e sono stati spesso puniti in controfughe ben condotte dai prestanti giocatori patavini. Altre note positive arrivano dall’esordio del giovanissimo Merlo ( classe 97 ) e dall’ottima partita di Furini ( classe 96).
I padroni di casa partono subito bene con Conte che fulmina Insolitto, e non servono le due superiorità numeriche consecutive ottenute dal Piacenza per riequilibrare il risultato, che cambia con le reti di Segala e Rigon. Accorcia Sartorello, oggi in giornata di grazia con una bella rovesciata dal centro, ma sul finire del tempo Ciatto fissa il primo parziale sul 4 a 1 al termine dell’ennesima controfuga.
Il Piacenza patisce il pressing alto dei veneti e nella seconda frazione di gioco prima Tono e poi Barbato portano il Padova sul 6 a 1, il Piacenza sbaglia un rigore e sul finire Sartorello si mette ancora in luce con un goal ancora in rovesciata su tiro libero..
Terzo tempo da dimenticare dove i veneti mettono in cassaforte il risultato realizzando ben cinque reti senza subirne portandosi sull’11 a 2. Le reti, spesso in controfuga, sono nell’ordine di Conte, Kalemba, doppietta di Conte e Tono. E’ in questa frazione dove il Padova mette in evidenza tutta la sua grande forza e la dimostrazione di essere già pronta ad una categoria superiore.
Anche se partita è ormai chiusa il Padova insiste ed arrivano le reti di Kalemba, Zanovello e Rigon , con chiusura finale di Riva ancora con una rovesciata dal centro.