La sesta giornata di campionato del girone 2 ha lasciato un po’ di amaro in bocca in casa piacentina. Al di là della prevedibile sconfitta rimediata contro la terza in classifica, la Vela Ancona, hanno colpito le vittorie delle Marche sulla Mestrina e del Ravenna sul Bologna; due dirette concorrenti del Piacenza che hanno trovato punti preziosi in partite difficili.
Abbiamo incontrato il vice capitano del Piacenza per fare il punto su questa giornata e parlare del futuro.
Quali aspetti positivi e quali negativi rilevi dalla partita di Ancona ?
E’ difficile riuscire a trovare aspetti positivi in una partita che ci ha visti uscire sconfitti con un punteggio così netto. Al di là degli aspetti tecnici e tattici, che ci vedono inferiori, almeno sulla carta, rispetto al Vela Ancona, ciò che ci manca per affrontare questo tipo di partite sono, a mio parere, quel pizzico di cattiveria e intensità che permetterebbe di mascherare le nostre “debolezze”. Infatti dopo un avvio di primo tempo positivo, il primo break della partita ci ha tagliato le gambe e la reazione si è vista soltanto nel terzo tempo: decisamente troppo tardi.
Se vogliamo trovare un aspetto positivo posso dire che, sebbene mi auspicassi una prestazione migliore, non sono queste le partite da vincere per raggiungere il nostro obiettivo che è la salvezza. Per questo motivo ritengo sia meglio una brutta partita contro gli una squadra come Ancona che contro una diretta contendente.
Con questa giornata di campionato siete tornati ad occupare il nono posto. Che considerazioni ti senti di fare ?
Non è mai piacevole trovarsi in questa situazione di classifica. In questo momento dobbiamo pensare a rimanere tranquilli e lavorare cercando di mettere in pratica al meglio le disposizioni dell’allenatore. Il lato positivo è che la classifica è ancora corta e dopo ogni giornata può essere modificata. Niente per fortuna ci è precluso. Tuttavia, nonostante il campionato sia ancora lungo, è innegabile che l’esigenza di inanellare qualche risultato positivo comincia a farsi sentire, magari già da sabato prossimo in casa contro Bergamo.
Adesso vi aspettano due partite quasi proibitive e poi il girone di andata si chiude contro l’ultima in classifica. Tre risultati scontati ?
Ci aspettano tre partite complicate ognuna a modo suo: contro Bergamo e Padova perché ottime squadre e contro Senigallia perché sicuramente ci sarà la pressione dei tre punti “obbligatori”. Per fortuna due di queste tre partite le giocheremo in casa e, anche se saremo a Cremona anziché Piacenza, dovremo far pesare il fattore campo. L’ultima giornata, ma in generale tutto il campionato, ha dimostrato che non esistono risultati scontati per nessuno. Se sabato scorso Nuotatori Ravennati e Jesi Marche sono riusciti a ribaltare il pronostico non vedo perché non potremmo farlo anche noi. Purtroppo nelle prime partite abbiamo perso punti preziosi a vantaggio delle nostre rivali per la salvezza e adesso dobbiamo cercare di guadagnarne in ogni partita con la consapevolezza che fino ad ora siamo stati penalizzati più dai nostri errori che dalla superiorità degli avversari.
Quindi tutte le vostre forze dovranno essere indirizzate nel girone di ritorno. Come lo vedi ?
Il girone di ritorno ci permetterà di affrontare nuovamente squadre che ci hanno tolto punti, a mio avviso, immeritatamente e che senza dubbio sono alla nostra portata. Non dovranno mancare una sana rabbia agonistica e la voglia di dimostrare che non siamo inferiori alle altre squadre. Sono convinto che il Piacenza Pallanuoto meriti questa categoria soprattutto per due motivi: abbiamo un allenatore forte e siamo un gruppo unito che sta bene insieme. Dobbiamo riuscire a far si che questi due fattori diventino il nostro valore aggiunto rispetto alle avversarie. Ci aspettano partite difficili, ma sono sicuro che tutti uniti sapremo dire la nostra.