B MASCHILE – IL PUNTO CON HARRY VAN DER MEER

 

Per tutta la serie B è terminato il girone di andata e in questo week end non si giocherà. Il Piacenza, inserito nel girone 2, ha concluso questa prima parte del campionato finendo all’ottavo posto.

Nel complesso si potrebbe essere anche abbastanza soddisfatti, ma le prestazione della squadra di Van Der Meer avrebbero potuto dare qualche prezioso punto in più in classifica, con un pizzico in più di fortuna.

Abbiamo fatto il punto con il tecnico olandese che tra l’altro è sceso in acqua in due delle ultime tre partite affrontate dai piacentini.

Cosa è mancato in questo girone di andata ?

E’ stato un girone di andata dove la componente che è mancata di più è la continuità in generale. Ci sono state partite in cui ha funzionato bene l’attacco, altre la difesa e viceversa e questo non solo a uomini pari ma anche nelle importanti situazioni di inferiorità/superiorità numerica. Tra l’altro il nostro campionato è partito bene perché nelle prime partite abbiamo sfiorato la conquista di punti importanti; questa fase, giocata bene ma senza raccogliere punti, ci ha indeboliti un po’ psicologicamente, ma abbiamo poi dimostrato di saper reagire.

Su tutto questo grava poi il fatto che le nostre condizioni di allenamento sono deficitarie; due volte alla settimana in una vasca larga 8 metri, una volta alla settimana in trasferta per allenarci in vasca regolare, le partite giocate in “casa “ a Cremona e poi abbiamo pochi spazi acqua in genere a disposizione per una serie B e quei pochi sono in una vasca lunga 25 metri.

Nel complesso ci sono anche degli aspetti positivi.

Gli aspetti positivi ci sono stati perché spesso, quando abbiamo espresso un buon gioco, abbiamo conseguito ottimi risultati giocando alla pari con molte squadre, ed anche a Padova, al di là delle troppe reti subite in controfuga, la nostra difesa in posizione statica ha ben figurato contro i padroni del campionato. Quello che però ci dà maggior serenità è l’universale voglia di riscatto che vede i miei ragazzi desiderosi di dimostrare il loro reale valore.

Vi attende un girone di ritorno dove affronterete le avversarie dirette principalmente in trasferta; quali ipotesi puoi fare ?

Non sono abituato a fare previsioni, da parte nostra c’è tanto da lavorare, mentalmente dobbiamo essere positivi e sicuri, certi che possiamo evitare i play-out e che possiamo giocarcela con qualche squadra per raccogliere i punti che servono. Abbiamo bisogno di concentrazione e continuità.

Molti sostengono che un tuo apporto in acqua nel girone di ritorno potrebbe essere determinante. Tu cosa ne pensi e soprattutto hai intenzione di giocare ?

Sono entrato in acqua due volte a fine girone, ma io da solo non posso cambiare la squadra; entro soprattutto per dare maggiore serenità e tranquillità e non con la volontà di fare la differenza. Voglio dare sicurezza e guidare più da vicino i miei ragazzi, ma posso farlo solo se starò bene.

 

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