Dopo la settima di campionato il Piacenza mantiene la quinta posizione in classifica in coppia con l’Ancona e con Il Cus Geas Milano. La sconfitta di Firenze non ha quindi fatto perdere posizioni ai piacentini che però, insieme ad un altro folto gruppo di squadre, vedono staccarsi un gruppo di testa che sembra ormai abbastanza ben definito.
Una classifica corta per un buon numero di squadre che daranno sicuramente vita ad un interessante girone di ritorno.
Intanto restano le ultime due giornate del girone di andata da affrontare e proprio contro le due più forti del campionato che non nascondono le loro ambizioni di promozione in A 2.
Il più giovane dei giocatori scesi in acqua a Firenze è Riccardo Sgarbi che gioca anche il campionato Under 20 e con lui abbiamo fatto il punto della situazione.
Partita difficile quella di sabato scorso dove il Piacenza non è riuscito a far vedere il suo vero valore. Che ne pensi ?
Secondo me per l’incontro di sabato siamo arrivati lì troppo tranquilli e molli, e per questo non siamo riusciti fin dall’inizio a stare in partita. Per contro loro sono una buona squadra, anche se noi avremmo potuto avere qualche possibilità in più se solo ci fossimo concentrati un maggiormente.
Adesso vi attendono due difficili incontri. Come vedi questo finale del girone di andata ?
A mio avviso dobbiamo impegnarci di più ed avere un maggior grado di concentrazione, se solo ce ne fosse la giusta dose potremmo portare a casa qualche punto in più e questo sicuramente ci farebbe bene.
Secondo il tuo parere il Piacenza nel girone di ritorno potrà fare meglio ?
Si, perché sono sicuro che riusciremo a reagire, ripartendo da zero e impegnandoci molto senza perdere tempo, assumendo un atteggiamento diverso e più rigoroso.
Tu stai anche partecipando al campionato Under 20. Riuscirete nell’obiettivo di riconquistare la massima serie ?
Ci proveremo con tutte le nostre forze a riuscire nell’impresa, perché, per quanto mi riguarda, io credo che possiamo farcela tranquillamente mettendoci un po’ di grinta e giocando da squadra senza perdere la testa.