EVEREST PIACENZA PALLANUOTO – GAM TEAM 7 – 5 (1-1) (2-0) (3-1) (1-3)
Piacenza: Bernardi, Schiavo, Mastropasqua 1, Lamoure, Martini, Bianchi 2, Merlo 3, Fanzini, Cighetti 1, Zanolli, Comassi, Furini, Sartori All. Fabio Fresia
Gam Team Brescia : Moratti, Miotto 1, Lechi, Di Rocco 2, Frassoni, Sebadoni, Tira, Abrami, Saviano, Gosio, Bucci 1, Romagnoli. All. Corsini
Superiorità numerica: Piacenza 3/11 Gam Team One 3/7
Rigori: Piacenza 1/1 Gam Team One 0/0
Arbitro: Arcidiacono
Ancora un Piacenza quasi perfetto liquida il Gam Team in soli tre tempi per poi gestire al meglio il risultato nel quarto tempo concedendo forse un po’ troppo ai lombardi.
La giovane squadra piacentina continua ad entusiasmare il caloroso pubblico della Raffalda ed oggi ha aggiunto un altro prezioso tassello di questo fantastico campionato che vede il settebello biancoblu saldamente al terzo posto in classifica. Ciò che più esalta in questa baby squadra è il costante miglioramento espresso di volta in volta nelle varie partite; quella contro il Gam Team era una gara che oltre alle difficoltà intrinseche della stessa, portava con sé anche una certa possibilità di tensione agonistica, visto come era finita la gara di andata, ma anche su questa componente i giovani di Fresia hanno dimostrato di saper maturare giocando una partita con molto ordine, con freddezza, con una organizzazione difensiva davvero invidiabile e resistendo anche al gioco spesso esageratamente fisico degli avversari.
Insomma ancora una volta note positive, anche perché pare che i giocatori più trainanti del settebello piacentino stiano tornando ai massimi livelli e dietro di loro c’è la crescita appunto costante degli altri non meno importanti giocatori.
La partita ha sempre visto il Piacenza gestire il risultato a suo favore e solamente alla fine del primo tempo i bresciani sono riusciti a mantenere in pari il risultato. Dopo soli undici secondi Merlo riceve una squisita palla da Bianchi, e si gira dal centro infilando la porta avversaria. E’ solo il primo segnale della forza dei padroni di casa, anche se per tutta la prima frazione di gioco non si vedono reti e soltanto nel finale un lesto Bucci raccoglie una palla che aveva colpito la traversa e batte da due metri l’incolpevole e costantemente bravo Bernardi.
La seconda frazione di gioco riparte con i piacentini che sembrano meglio organizzati, con più schemi di gioco in avanti ed un maggiore potenziale di giocatori da schierare in acqua, anche grazie alla forza ed al valore dei cambi. Entrambe le squadre giocano bene ed è Bianchi a rompere il ghiaccio con un tiro angolatissimo in superiorità, e mentre in difesa il Piacenza continua ad esprimersi al meglio, in attacco uno scatenato Merlo conquista, batte e trasforma il rigore che porta il finale del secondo tempo sul 3 a 1.
La netta sensazione è che l’Everest stia andando molto bene, concentrata ed ordinata, mentre gli ospiti faticano molto contro il muro difensivo dei padroni di casa.
Con questo andamento di gara si va al terzo determinante tempo dove i ragazzi di Fresia affondano il coltello. Ancora Bianchi trova una rete sempre in superiorità, ancora nella stessa posizione, e subito dopo una lunga coordinata azione in superiorità viene conclusa da Mastropasqua sulla linea dei due metri; è il 5 a 1 che piega le ginocchia al Gam Team e che esalta il pubblico della Raffalda.
La seconda rete dei bresciani arriva grazie ad una giocata personale di Di Rocco, lasciato troppo libero dalla difesa, ma a riportare a più quattro il Piacenza ci pensa una seconda stupenda rovesciata di Merlo che fissa sul 6 a 2 il risultato alla fine del terzo tempo.
A chiudere virtualmente la gara ci pensa il capitano Cighetti, che piazza un preciso tiro a schizzo all’inizio del quarto tempo, anche se, con cinque reti di vantaggio ed ancora sei minuti da giocare, i piacentini calano un filo la concentrazione ed in tre delle cinque consecutive occasioni di superiorità concesse agli ospiti arrivano la terza, la quarta e la quinta rete dei lombardi, ma il tempo passa e non ne resta più per poter tentare una rimonta e così l’Everest porta a casa altri tre preziosissimi e meritatissimi punti.
Così Fresia a fine partita “ Bene i primi tre tempi, ma abbiamo mollato un po’ troppo presto e permesso un ritorno a loro; certamente fino al 7 a 2 la squadra si è espressa quasi ai massimi livelli, giocando con la giusta grinta e la giusta concentrazione. Guardiamo avanti; ci aspetta la temibile trasferta di Treviglio “